Il naso “giusto” per un selfie

Il naso “giusto” per un selfie

Secondo un sondaggio dell’American Academy of Facial Plastic, il 42% dei chirurghi hanno ricevuto la visita di pazienti che volevano sottoporsi a un intervento di chirurgia estetica per migliorare il loro viso. Nei selfie che mostravano al Chirurgo i loro visi risultavano con lineamenti marcati, sproporzionati, sgradevoli. I loro visi nelle immagini da postare sui social network erano fortemente distorti. Per indagare su questo fenomeno un gruppo di ricercatori, guidato da Boris Paskhover della Rutgers New Jersey Medical School di Newark, ha calcolato la distorsione delle caratteristiche facciali a diverse distanze e con diverse angolature della fotocamera scoprendo che la larghezza del naso percepita aumenta quando la telecamera si avvicina al viso. A distanza di 30 centimetri, per esempio, i selfie aumenterebbero le dimensioni del naso del 30% negli uomini e del 29% nelle donne, mentre a un metro e mezzo le proporzioni sarebbero quelle reali. Formule simili possono essere applicate anche ad altre parti del viso. Così, gli uomini che vogliono enfatizzare un mento più forte o una mascella volitiva potrebbero posizionare la fotocamera a una determinata distanza e con un angolo preciso e lo stesso potrebbero fare le donne che vogliono sottolineare i loro occhi. Riconducibile a questo fenomeno è la fortuna di uno degli accessori più venduti in questi ultimi tempi: il selfie stick, l’asta periscopica utilizzata per scattare dei selfie più ampi. Sono soprattutto i pazienti più giovani, quelli sotto i 40 anni, che spesso durante la visita con il chirurgo estraggono i cellulari per sottolineare che il loro naso è troppo grande. E’ compito del chirurgo parlare con i pazienti, anche mostrandogli attraverso uno specchio o una foto scattata alla giusta distanza che il loro naso è normale.