Un caffè in meno per una taglia in più di seno?

Un caffè in meno per una taglia in più di seno?

Non serve ricorrere a coppe, ferretti e push-up, né alla chirurgia estetica o a cure ormonali: per ottenere un décolleté un po’ più abbondante basta ridurre la razione quotidiana di caffeina. Lo rivela un team di ricercatori svedesi della Lund University. Secondo lo studio, portato avanti nell’arco di 10 anni, sono in particolare le assidue consumatrici, che bevono tre tazze di caffè al giorno o più, a rischiare una taglia di reggiseno in meno. I test sono stati effettuati su circa 300 giovani donne delle quali è stata registrata sia la circonferenza del busto che il consumo abituale di caffeina. Helena Jernstroem, coordinatrice della ricerca, ha notato un chiaro legame tra i due dati: più elevate dosi di caffè corrispondono a un seno più piccolo. La ragione è probabilmente da ricondurre a un genotipo particolare (CYP1A2!F – allele C) che fa parte del patrimonio genetico di metà della popolazione femminile Svedese: nelle donne che lo possiedono si innescherebbe questa particolare relazione tra caffeina e taglia di reggiseno. Una consolazione per le accanite bevitrici che mettono a rischio la loro scollatura: le donne abituate a un consumo moderatamente alto di caffeina hanno meno probabilità di sviluppare il tumore al seno e se avviene, nelle donne che bevono caffè, si è evidenziata una migliore risposta alle cure con tamoxifene. “Chiunque pensasse di indovinare quanto caffè beve una donna in base alla sua taglia di reggiseno sarà deluso – precisa la ricercatrice. – Le signore possono stare tranquille, il loro seno non sparirà nel corso della notte”. Quindi, in quelle portatrici dell’allelo modificato e che bevono grandi quantità di caffè, niente bisturi e silicone ma possono assumere un cappuccino o un espresso in meno.