Come definire e rassodare l’area del collo

Come definire e rassodare l’area del collo

Quando si parla di ringiovanimento del viso, il collo è sempre più al centro dell’interesse. L’eccesso cutaneo, infatti, le rughe e le linee verticali che si formano in quest’area con il passare del tempo, contribuiscono a dare all’intero volto un aspetto stanco e invecchiato. La pelle del collo è molto sottile e più predisposta a cedimenti, assottigliamenti e rughe. Gli inestetismi del collo non dipendono unicamente dall’età ma possono anche essere una conseguenza genetica o patologica. Le tecniche chirurgiche per il lifting del collo sono diverse: liposuzione per il grasso in eccesso, lifting per le lassità cutanee, platismoplastica per le inestetiche bande verticali. È importante scegliere l’intervento più adatto o al limite inserirlo in un programma più vasto (lifting di viso e collo) per ottenere risultati naturali e duraturi.

Liposuzione: costituisce l’intervento più adatto nel caso di accumuli adiposi che spesso sono responsabili della scomparsa dei contorni di collo e mento. Può anche essere utile prima di un lifting del collo o del viso per facilitare il sollevamento dei tessuti. Il chirurgo esegue una piccola incisione sotto il mento, di modo che la cicatrice risulti invisibile. Come intervento singolo può essere eseguito in day hospital, sotto anestesia locale e dura circa 1 ora. Può rappresentare l’unico intervento necessario per rimodellare i contorni qualora la pelle sia sufficientemente elastica.

Cervicoplastica: è l’intervento ideale nei casi di eccesso cutaneo e cedimento dei tessuti per ridisegnare la linea della mascella. Il chirurgo esegue un’incisione attorno all’orecchio, ed eventualmente anche sotto il mento, così da risultare il più possibile nascosta. La pelle viene quindi sollevata in direzione dell’incisione e l’eccesso viene asportato. Il trattamento può durare da 2 a 4 ore, a seconda della quantità di pelle in eccesso, e spesso è realizzato nel corso di un lifting completo del viso. Dopo l’operazione va portato un bendaggio contenitivo per circa una settimana.

Platismoplastica: particolarmente indicata per correggere le bande verticali del collo causate dal rilassamento del muscolo sottostante, il platisma. Queste linee infatti rappresentano i margini del muscolo che si sono allontanati, esponendo, nel caso dell’uomo, il pomo d’Adamo. Si eseguono delle incisioni davanti alle orecchie e sotto il mento che permettono di avere accesso alle fasce muscolari. Se l’operazione è effettuata singolarmente può essere eseguita in day hospital sotto anestesia locale o leggera sedazione e dura circa 1 ora. Una tecnica innovativa è rappresentata dalla platismoplastica che consiste in una rete di suture che sostengono i tessuti del collo contro i cedimenti.

La scelta del tipo di intervento è molto importante al fine di ottenere risultati che siano completi, naturali e duraturi. Gli effetti durano per molti anni. Controindicazioni ed effetti collaterali In seguito all’intervento possono presentarsi lividi e gonfiori che perdurano, generalmente, per 5-7 giorni.