Chirurgia estetica, dal Lip Lift al Deep Plane: i nuovi trend che fanno impazzire le star di Hollywood e non solo

Chirurgia estetica, dal Lip Lift al Deep Plane: i nuovi trend che fanno impazzire le star di Hollywood e non solo

di Maria Serena Patriarca

I trattamenti estetici per avere un viso rimodellato da eterne teenagers (o quasi) fanno la parte del leone rispetto ai tradizionali interventi chirurgici più “invasivi”: sembra questa la tendenza dominante del momento nella chirurgia estetica e nell’eterna ricerca della bellezza. A fare da traino mediatico, come sempre, sono le grandi attrici e star hollywoodiane, anche se non sempre i “ritocchini” effettuati su di loro, almeno a detta dei fan, hanno sortito gli effetti desiderati. Questo perché talvolta si è rincorso un ideale di “beauty”, come si dice nel mondo anglosassone, troppo standardizzato in modelli generici, e non attento, invece, alle esigenze individuali e al percorso dell’immagine e del benessere a tuttotondo della singola persona.

Come succede in ogni campo, affidarsi a professionisti non competenti o esagerare in stereotipi di bellezza da inseguire a tutti i costi ha portato anche molte star internazionali a pentirsi di botox e dintorni. Un caso eclatante è quello di Meg Ryan, che a detta di giornalisti e fan worldwide ha davvero esagerato nel voler ringiovanire il suo viso, rischiando l’effetto opposto. Il must del momento, dunque, è quello di riscoprire la “non invasività” dei trattamenti di chirurgia e medicina estetica. Ok al bisturi, se necessario, ma senza strafare, lasciando spazio invece, laddove possibile, a trattamenti non invasivi e, magari per le più giovani, make up specifici per rendere il viso davvero “a prova di Zoom”, ovvero videogenico, dal momento che i nostri contatti con il mondo esterno vengono sempre più filtrati attraverso le piattaforme web.

Fra i trattamenti più in voga per donare nuova giovinezza al viso, a prova davvero di videocall, è il cosiddetto Full Face, processo che punta ad eliminare i tratti di stanchezza dal volto del paziente, donando nuova luce e vitalità ai lineamenti del viso attraverso filler con dosi variabili di acido ialuronico.

L’ossessione per l’avanzare dell’età, e fra le star americane Sarah Jessica Parker (icona della serie tv Sex and The City) ne è la prova, va di pari passo con l’ascesa della rinoplastica, chiamata negli Usa Nose Job. E’ il momento della rinoplastica gentile, ovvero della Preservation Rhinoplasty: bando ai “nasi alla francese” ad ogni costo; se un tempo si tendeva ad asportare ogni irregolarità con interventi di resezione, oggi invece si prediligono pochi innesti multipli per ricostruire il naso, all’insegna di una rinoplastica che si potrebbe definire più conservativa, e che si limita a rimodellare l’anatomia del naso, appunto, con minime resezioni tessutali, a garanzia di un effetto finale più naturale e meno stereotipato.

Anche il Lifting si va evolvendo: se prima consisteva più che altro nell’incisione e nell’asportazione della pelle che era poi tirata e suturata, oggi impazza invece la tecnica del Deep Plane, ovvero un lifting in cui si interviene anche, profondamente, sul sistema muscolo-aponeurotico superficiale (lo SMAS, più profondo rispetto alla cute). Ciò al fine di risultati più stabili e durevoli nel tempo.

La tendenza di punta, nel post Covid, per le labbra è -invece- il Lip Lift, con veri e propri interventi di lifting che vanno oltre i classici filler dermici. Con il Lip Lift viene accorciato chirurgicamente lo spazio fra naso e labbro superiore; ciò al fine di migliorare il sorriso, poiché i denti sono maggiormente scoperti e il labbro appare ruotato: obiettivo molto richiesto specialmente dalle dive statunitensi che del sorriso sul red carpet hanno fatto un must di vita.

Maria Serena Patriarca