LIFTING ALLE COSCE: CON L’ARRIVO DELLA BELLA STAGIONE CI SI PREPARA ALLA PROVA COSTUME

LIFTING ALLE COSCE: CON L’ARRIVO DELLA BELLA STAGIONE CI SI PREPARA ALLA PROVA COSTUME

di Maria Serena Patriarca

La primavera: anticamera dell’estate e della tanto temuta “prova costume”. Sono proprio questi mesi che inducono molte pazienti a prendere in considerazione diete mirate, così come interventi e trattamenti finalizzati a dare nuova vita e tonicità alle cosce. A volte, infatti, la ginnastica non basta, e proprio le cosce diventano lo specchio dei segni dell’invecchiamento o dell’eventuale sovrappeso.

Fra i temi più attuali del momento c’è dunque il lifting alle cosce, a seguito del quale il profilo della gamba appare esteticamente più gradevole e armonioso, con una pelle visibilmente più levigata, compatta e tonica. Un vantaggio del lifting alle cosce è la posizione delle cicatrici, le quali restano sulla superficie interna in posizione poco visibile. I risultati sono permanenti se si ricorre all’operazione, e non a semplici trattamenti di medicina estetica. Talvolta, però, potrebbe essere opportuno sottoporsi ad un ulteriore intervento di “ritocco” dopo qualche anno: in media si tratta di un lasso di tempo che spazia dai 5 ai 10 anni.
La tecnica “classica” del lifting delle cosce prevede quindi un’anestesia generale o spinale, per un intervento che può avere una durata media di 2 ore circa. Il chirurgo farà un’incisione inguinale e dell’interno coscia, fino ad arrivare alla piega glutea. In una seconda fase si rimuoverà la pelle in eccesso (ed eventualmente anche i tessuti cadenti), operazione a cui si potrebbe anche associare una liposuzione. Questo processo è per rilassamenti cutanei di entità moderata ed è mirato a conferire un aspetto più omogeneo alle gambe, e i punti di sutura vengono applicati in una zona piuttosto nascosta del corpo, ovvero la piega inguinale.

Ciò permette di innalzare la pelle delle gambe, per conferire un aspetto più tonico e levigato. Tale procedura, ideale per inestetismi di lieve entità e più breve nello svolgimento rispetto all’intervento, si conclude sempre con punti di sutura in zone poco visibili.

Per quanto riguarda il post-operatorio, in questa fase bisogna prestare attenzione, specialmente dal punto di vista nutrizionale. Nella prima giornata dopo il lifting alle cosce è bene alimentarsi in maniera leggera, assumendo preferibilmente sostanze liquide. I sintomi ricorrenti di questo intervento sono gonfiore, stanchezza indolenzimento, e difficoltà a muoversi nell’immediata fase post-operatoria. Ecco perché di solito il chirurgo estetico prescrive farmaci e le calze elastiche; talvolta è necessario effettuare dei cicli di linfodrenaggio manuale. Si riprendono tutte le consuete attività quotidiane – in media – dopo circa 2 settimane dall’intervento, anche se ogni paziente presenta peculiarità differenti.

Una volta trascorso il tempo necessario per riprendere ogni normale attività, sarà importante inoltre coltivare la sana abitudine di un moderato esercizio fisico quotidiano o settimanale.

Online, specialmente su YouTube, sono seguitissimi i video dei personal trainer delle star che mostrano semplici esercizi (anche da fare in 15 o 20 minuti) per tenere toniche e giovani le gambe e le cosce.

La stagione estiva, complice la piscina e il mare, sarà un’ottima chance anche per allenarsi in acqua. L’aquagym è infatti la soluzione ideale e non aggressiva per tonificare e mantenere elastici i muscoli delle cosce e dell’interno coscia.