LA PROVA COSTUME? È TEMUTA ANCHE DAGLI UOMINI, CHE SOGNANO I PETTORALI DI CAN YAMAN E IL FISICO DI MICHAEL B.JORDAN. BOOM PER GLI INTERVENTI DI CHIRURGIA ESTETICA AL MASCHILE

LA PROVA COSTUME? È TEMUTA ANCHE DAGLI UOMINI, CHE SOGNANO I PETTORALI DI CAN YAMAN E IL FISICO DI MICHAEL B.JORDAN. BOOM PER GLI INTERVENTI DI CHIRURGIA ESTETICA AL MASCHILE

di Maria Serena Patriarca

L’estate si avvicina, e anche negli uomini l’idea della prova costume incute un certo timore. Sfoggiare il proprio fisico sulla spiaggia può essere seducente ma in tanti – invece – è fonte di imbarazzo, in qualche caso fin dall’adolescenza.

Anche gli Italiani diventano in questi mesi più narcisi che mai. C’è chi si chiude per ore in palestra, forgiando muscoli da culturista, chi si affida a pieni dietetici proteici secondo le ultime tendenze, e chi ricorre al chirurgo estetico di fiducia.

Il sogno per molti è quello di emulare i pettorali di Can Yaman, fascinoso attore e modello turco noto al pubblico della tv per diversi programmi e pubblicità che lo vedono protagonista. Un vero sex symbol, diventato icona del corpo perfetto per tanti fan.

Un altro modello che impera sui social e sui magazine è il muscoloso attore statunitense Michael B. Jordan, vero “influencer” in fatto di sensualità maschile e fisico scultoreo.

E se l’addio alla mascherina nelle signore fa registrare già un boom di ritocchi alle labbra, fra gli interventi più richiesti dai signori al momento ci sono (e non c’è da stupirsi) liposuzione e addominoplastica.

Certamente l’effetto di mesi e mesi di smart working ha generato in tutti il fenomeno della Zoom Face, ovvero un’attenzione quasi spasmodica verso i ritocchi al viso, ma la voglia di bellezza e seduzione è sempre stata presente nel sesso maschile, e con l’approssimarsi del periodo delle vacanze (che tanti trascorreranno al mare) questo fa sì che dal viso l’attenzione si sposti anche al corpo in generale, glutei compresi. Tutto per sfoggiare in spiaggia un fisico tonico e giovanile.

Se l’inverno, complice la pandemia, è stata la stagione sedentaria per eccellenza, con la primavera si è risvegliata la voglia non solo di muoversi, ma anche di dare un look migliore alla propria immagine, e sono sempre più gli uomini che desiderano rifare naso, collo e lobi.

Ma c’è di più: si riscontra un trend in ascesa, specialmente negli Usa e nel mondo anglosassone, per gli interventi a glutei, pancia, cosce e fianchi. Le tendenze di spicco in questo campo sono la Smart Lipo e i lipoaspiratori vibranti che snelliscono anche in orizzontale, oltre che in verticale.

Molti uomini, inoltre, si vergognano del proprio seno “grosso”: al punto che in spiaggia scelgono di restare in costume e maglietta e non osano passeggiare a torso nudo. Ecco perché in questi mesi che precedono la stagione estiva aumentano gli interventi di Ginecomastia maschile. L’ingrossamento della mammella nei maschi può dipendere da squilibri ormonali, ma anche da un’alimentazione non corretta. La ginecomastia si può presentare in maniera bilaterale, interessando entrambe le mammelle, o monolaterale, interessandone solo una. È una situazione che genera disagio psichico in chi la vive, ad ogni età. L’obesità e l’età avanzata possono essere fattori di rischio. Nel caso in cui le origini della malattia siano legate all’eccessivo sviluppo del tessuto mammario, si può procedere ad interventi di chirurgia estetica attraverso l’asportazione del tessuto adiposo in eccesso, o con farmaci che possano agire sullo squilibrio ormonale. Premesso che è bene sempre affidarsi ad un professionista qualificato, l’intervento chirurgico per la ginecomastia consiste in una asportazione della ghiandola in eccesso, oppure in una liposcultura dell’area toracica, mediante l’inserimento (proprio in tale area) di piccole cannule, con asportazione del tessuto in eccesso. L’interessante è che il risultato sia il più naturale possibile, per permettere poi al paziente di trascorrere spensieratamente il suo tempo di villeggiatura al mare o in piscina, senza l’imbarazzo di far capire che il suo torace non è solo frutto di madre natura, ma anche e soprattutto del proprio chirurgo estetico di fiducia.