CON L’ADDIO ALLE MASCHERINE TORNANO AD AUMENTARE LE RICHIESTE DI RINGIOVANIMENTO DEL VISO

CON L’ADDIO ALLE MASCHERINE TORNANO AD AUMENTARE LE RICHIESTE DI RINGIOVANIMENTO DEL VISO

di Maria Serena Patriarca

L’effetto post pandemia si fa sentire sul mondo della Chirurgia Plastica Estetica. Il progressivo “addio” all’indossare le mascherine, infatti, fa sì che si sia scatenata una vera e propria “corsa” alla richiesta di interventi di chirurgia estetica, specialmente per ciò che concerne il ringiovanimento del viso. Mostrare un volto ringiovanito, ora che non lo si nasconde più con la mascherina, sta diventando una desiderio per donne e uomini in Italia. La fine dello stato di emergenza è da intendersi come una sorta di “rinascita” anche dal punto di vista psichico, ecco perché si avverte maggiormente la necessità di cambiare o migliorare alcuni aspetti del viso che non ci fanno sentire “confortevoli”.

Nel nostro Paese i chirurghi estetici confermano che sono in continuo aumento le richieste per interventi e trattamenti che garantiscano un aspetto levigato al volto in prossimità delle vacanze estive. 

Gli interventi più richiesti in questi mesi? Labbra, naso, mento, collo e zigomi. Fra le tecniche più innovative di lifting facciale (e meno invasive, nonché più durature del lifting classico) c’è il Minilifting composito, che garantisce minori rischi di complicanze e un recupero più veloce, e con il quale si può agevolmente intervenire sugli inestetismi di guance, collo e zigomi. L’operazione è effettuata in formula day hospital, in anestesia locale con sedazione.

Senza dimenticare che si registra una grande richiesta anche di microprotesi facciali per zigomi, naso e labbra (con effetto riempitivo). In tal caso si utilizzano minuscoli impianti “medical grade” per ringiovanire e armonizzare il viso in maniera mininvasiva. 

In queste settimane è consigliato dare un tocco di freschezza in più non solo al viso e al collo, ma anche a tutte quelle zone esposte al sole che possono risultare “critiche”. Come? Attraverso microiniezioni con prodotti a base di acido ialuronico e vitamine, in grado di donare nuovo equilibrio alla pelle facendola diventare più idratata, luminosa e levigata. La biostimolazione, infatti, è un vero toccasana per collo, décolleté e viso, e in 2 o 3 sedute ambulatoriali (da fare ogni 20 o 30 giorni) si possono ottenere grandi risultati.

Per stimolare le cellule epiteliali e garantire nuova luminosità e levigatezza esiste anche il trattamento con Dermapen (microaghi applicati ad un rotore, senza anestesia), ideale in caso di rughe e in grado di fornire risultati fin dalla prima seduta; per accentuare il volume restano un must l’acido ialuronico in diverse concentrazioni o il botulino.

Anche i giovani e le giovani spesso ricorrono al chirurgo estetico perché notano il proprio viso spento e stanco. Se la pelle è giovane ma stressata si può pensare a un infiltrativo a base di vitamine, aminoacidi e acido ialuronico. Senza dimenticare l’Ultherapy, strumento sofisticato basato sugli ultrasuoni microfocalizzati approvato dal FDA, che dona al viso un effetto simile al lifting, ma senza ricorrere alla chirurgia. 

Ma attenzione: ogni trattamento o intervento di chirurgia estetica va sempre abbinato (anche per il mantenimento ottimale dei risultati) ad uno stile di vita sano. Eliminare il fumo, trovare il tempo per riposare adeguatamente, svolgere la giusta dose di attività fisica, nutrirsi e idratarsi consapevolmente senza stressare troppo non solo il corpo, ma neanche la mente, rientrano in una visione di wellness a tuttotondo dalla quale la nostra bellezza non può prescindere. L’estate può essere un buon momento per riprogrammare le proprie abitudini, approfittando dei giorni in cui si è liberi dallo stress lavorativo e dall’inquinamento urbano, tutti fattori che vanno ad influenzare negativamente anche la pelle e l’aspetto del nostro viso.